Sviluppo Sostenibile attraverso l’Energia Verde
La sostenibilità è al centro di ogni progetto che seguiamo, l’energia verde generata dagli impianti contribuisce ad accelerare il processo di transizione energetica globale. Il contrasto ai cambiamenti climatici e la strada verso la decarbonizzazione passano attraverso il core business: produrre energia green per ridurre le emissioni di CO2, contribuire all’accesso all’energia delle aree più svantaggiate e rendere più sostenibile il business delle aziende che ci scelgono come partner.
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Decreto FER
Nuovo decreto Fonti rinnovabili, chi sostituisce i tetti di amianto con pannelli solari avrà un extra incentivo per la bonifica di tetti e coperture in amianto che va ad aggiungersi agli incentivi dedicati alle rinnovabili.
Sono stati bonificati oltre 20 milioni di metri quadri di coperture in meno di due anni, realizzando centrali fotovoltaiche diffuse per più di 2.000 MW di potenza.
Per contro la soppressione di questo incentivo ha causato un sostanziale blocco delle bonifiche.
Ecco perché è importante ripristinare questa misura con il decreto di incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche.
Il ministro dell’Ambiente a settembre istituirà “una cabina di regia per un monitoraggio e una mappatura completa, con una strumentazione all’avanguardia che già abbiamo”, dello smantellamento e messa a deposito dell’amianto dai tetti degli edifici che sarà “costante e fatto step by step”. Avrà una particolare attenzione alle scuole.
Oltre al vantaggio ambientale, avviare una nuova stagione di bonifiche ripristinando questo incentivo ridurrà anche i costi sanitari a carico della collettività e attiverà filiere economiche innovative e di qualità. Dall’edilizia all’industria fotovoltaica, passando per gli installatori di pannelli e addetti alla bonifica. Rilanciando questi settori nel segno della sostenibilità.
Il ministro ha ricordato che “nella mia vita precedente ho indagato spesso sull’amianto, so cosa significa incontrare i familiari delle persone malate”. “Purtroppo ci si ricorda di questi temi solo in alcuni momenti e in alcuni territori – ha detto il presidente di Legambiente Stefano Ciafani – mentre ci sono grandi disastri sanitari” ricordando i circa 4 mila morti per mesotelioma che “è una strage silenziosa che va fermata. Tutte le strutture di amianto che si stanno danneggiando sono delle microdiscariche abusive”.
Togliere l’amianto è a vantaggio di tutti ed in soli due anni si sono prodotti due gigawatt di energia dal fotovoltaico pari al 10% della potenza attuale.
Nonostante sia passato più di un quarto di secolo dalla messa al bando dell’amianto nel nostro Paese si stima siano presenti ancora dalle 32 alle 40 milioni di tonnellate d’amianto,
Sono 75.000 gli ettari di territorio in cui c’è una accertata contaminazione.
Le morti legate all’esposizione a questo killer silenzioso sono tra le 3mila e le 6mila l’anno.
Oltre al vantaggio ambientale, avviare una nuova stagione di bonifiche ripristinando questo incentivo ridurrà anche i costi sanitari a carico della collettività e attiverà filiere economiche innovative e di qualità.
Dall’edilizia all’industria fotovoltaica, passando per gli installatori di pannelli e addetti alla bonifica.
Rilanciando questi settori nel segno della sostenibilità.